21Shares: superato il miliardo di dollari di asset under management

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21Shares: superato il miliardo di dollari di asset under management

21Shares, società con sede in Svizzera, leader negli ETP sulle criptovalute, ha ufficialmente superato il traguardo del miliardo di dollari di raccolta (Asset under Management) attraverso i suoi 12 differenti prodotti.

Nell’arco di soli due anni, 21Shares ha visto aumentare il suo patrimonio di oltre 200 volte ed è entrato a far parte della ristretta lista di emittenti di ETP ed ETF con oltre un miliardo di dollari in AuM. Il successo di questa start-up dipende principalmente da due fattori: 1. Un rapido interessamento e riconoscimento del mercato delle criptovalute da parte degli investitori istituzionali. Da quando ha raggiunto il suo minimo di 5mila dollari americani nel marzo del 2020, il Bitcoin è arrivato a superare quota 55mila dollari nel febbraio del 2021; inoltre, anche il mercato di Ethereum è cresciuto da 950 milioni a 43 miliardi di dollari nello stesso arco temporale.

Questa crescita esorbitante del prezzo delle criptovalute ha portato questa asset class, considerata di nicchia fino a pochi anni fa, all’attenzione degli investitori istituzionali, facendo impennare la domanda. 2. I suoi ETP quotati in borsa e fisicamente coperti permettono agli investitori, sia istituzionali che retail, di accedere al mercato delle criptovalute attraverso strumenti conosciuti, convenienti, sicuri e semplici; infatti, le istituzioni europee ed estere preferiscono la struttura “institutional-grade” di un ETP svizzero, rispetto a un certificate, per crearsi una posizione verso i Bitcoin e le criptovalute in una modalità più efficiente e sicura. La struttura di un ETP svizzero – che 21Shares ha utilizzato per la prima volta nel suo HODL Crypto Basket ETP – ha molti elementi in comune con quella di un ETF tradizionale, come un prospetto approvato dall’UE, la quotazione su piattaforme di scambio europee regolamentate, una collateralizzazione totale degli asset sottostanti e il ricorso a ETF market maker per la disponibilità della liquidità giornaliera.

Dato che la struttura dell’ETP svizzero non è vincolata ai requisiti di diversificazione UCITS, è l’ideale per offrire agli investitori un accesso sicuro a delle asset class nuove e particolarmente attraenti. “Siamo veramente felici di aver raggiunto un traguardo così importante in così poco tempo – ha dichiarato Ophelia Snyder, co-fondatrice e presidente di 21Shares – “La crescita del business degli ETP per 21Shares è da imputarsi in larghissima parte all’impegno del nostro team e alla fedeltà dei nostri clienti” Fin dalla sua nascita, 21Shares ha lanciato un totale di 12 prodotti sulle criptovalute, tutti quotati nelle maggiori borse dell’area mitteleuropea (Germania, Austria e Svizzera). Questa società è attualmente l’unica ad aver lanciato un ETP sull’Ethereum (AETH) su due piattaforme di scambio regolamentate e su tre comparti che offrono ETP sulle valute digitali.

Non c’è nessun’altra società emittente di prodotti sulle criptovalute ad avere un’offerta così ampia su dei mercati regolamentati. Possiede oltre il 90% delle quote del mercato di ETP sui bitcoin e l’ultimo prodotto che ha lanciato, l’ETP sul Polkadot, ha accumulato più di 25 milioni di dollari di raccolta in 15 giorni, mostrando ancora una volta la grande popolarità di cui gode la sua gamma di prodotti. 21Shares è stata anche la prima società ad aver emesso uno strumento per investire nel Ripple (o XRP), denominato AXRP, ma ha acquisito grande notorietà soprattutto per aver lanciato il primo ETP short sulle criptovalute che fosse anche compensato a livello centrale, per una maggiore conformità con i requisiti richiesti dalla borsa di Francoforte. Infine, è anche l’unico emittente a contare ben 9 prodotti sulle valute digitali, scambiati sulla piattaforma Stuttgart.

“La forte domanda degli investitori istituzionali che vogliono esporsi alle criptovalute attraverso gli ETP ci ha permesso di superare il traguardo di 1 miliardo di dollari di AuM in meno di due settimane da quando abbiamo annunciato di aver raggiunto quota 500 milioni. – ha commentato Hany Rashwan, CEO di 21Shares – “Questo perché investire in asset digitali sta diventando sempre più giudizioso per molti manager, banche, family office e singoli individui. Come 21Shares ci aspettiamo di raggiungere anche altri importanti obiettivi nell’arco del 2021, sia in termini di AuM, che di ingresso nel mercato delle criptovalute.”

“Abbiamo dimostrato una buona crescita durante tutto il 2020.” – ha aggiunto Massimo Siano, Head of Southern Europe di 21Shares – “L’ultimo prodotto lanciato, il 21shares Polkadot ETP, sta andando oltre le migliori aspettative, ma è soprattutto al 21shares Bitcoin ETP che dobbiamo il raggiungimento del primo miliardo di dollari di raccolta della nostra storia. Per quanto riguarda il 2021, indubbiamente la decisione di Elon Musk di comprare Bitcoin ha determinato un forte ritracciamento, avviando un nuovo rally di prezzo. Gli investitori italiani hanno evidentemente ben capito di cosa si trattasse e ne hanno subito approfittato. Oggi siamo il punto di riferimento italiano per gli ETP sulle criptovalute.”

 

A cura di di Massimo Siano, Head of Southern Europe di 21Shares

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