Scenari e mercati

Un gioco a somma zero

Riccardo Valerio 29 Giugno 2018

Gli effetti di una guerra commerciale su vasta scala si estenderanno ben oltre gli Stati Uniti e la Cina, minacciando stagflazione in

La fine del Quantitative Easing: il contesto e la reazione dei mercati

Riccardo Valerio 18 Giugno 2018

Il programma di acquisto di obbligazioni da parte della Bce, il cosiddetto Quantitative Easing, terminerà a partire da gennaio. Da ottobre

Cresce l’utilizzo degli ETF e delle altre soluzioni passive

Riccardo Valerio 13 Giugno 2018

Secondo lo studio commissionato da DWS, la maggior parte dei fondi pensione attualmente considera gli investimenti passivi una componente stabile del

Oro: possibili pressioni al ribasso da meeting banche centrali

Riccardo Valerio 13 Giugno 2018

L’oro ha scambiato oscillando fra due forze opposte: da un lato, la possibilità di aumentare i tassi di interesse globale ribassista

Prezzi in aumento per il Giappone

Riccardo Valerio 12 Giugno 2018

I prezzi alla produzione in Giappone sono aumentati del 2,7% su base annua a maggio. L’indice risulta maggiore rispetto al mese

Costi sui rendimenti fondi di investimento

Economia globale: nel secondo trimestre USA verso crescita al 2,5%, UE ferma al 2%

Riccardo Valerio 8 Giugno 2018

Dopo una forte crescita nell’ultimo trimestre del 2017, l’attività è stata relativamente debole nei primi tre mesi del 2018, in particolare

Investimenti responsabili come strategie mainstream

Riccardo Valerio 4 Giugno 2018

La domanda di strategie d’investimento responsabile è aumentata negli ultimi anni. Tuttavia, diversi fattori continuano ad alimentare un certo scetticismo, frenando

Mercati emergenti: Argentina, Turchia e Indonesia “osservati speciali”

Riccardo Valerio 25 Maggio 2018

L’inflazione favorevole, che negli ultimi quattro anni ha oscillato in un range ristretto del 3%-4%, è stata il fattore principale che

Mercati spaventati dal debito italiano

Riccardo Valerio 24 Maggio 2018

I recenti sviluppi dello scenario politico italiano rappresentano inevitabilmente un rischio per gli attivi italiani e potenzialmente anche per l’Europa. I