I rating di temperatura CDP possono essere utilizzati per valutare l’allineamento dei portafogli d’investimento, dei fondi e degli indici azionari all’accordo di Parigi
CDP, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro (ONG), ha lanciato un nuovo tipo di rating climatico per misurare e comunicare l’impatto delle imprese e degli investimenti sul riscaldamento globale.
La banca dati sui rating di temperatura di CDP fornisce una traiettoria sul riscaldamento relativa a oltre 4.000 aziende globali, basata sui loro obiettivi di riduzione delle emissioni che coprono l’intera catena di valore aziendale. Tali dati sono essenziali per consentire agli investitori di avviare un dialogo con le imprese su base quantitativa, semplice e trasparente, gestire meglio i rischi legati alla transizione ecologica e proteggere i loro portafogli contro il cambiamento climatico che sarà costoso.
Nell’ambito di una collaborazione innovativa con CDP Amundi, il più grande asset manager d’Europa, utilizza per primo i rating di temperatura di CDP per accrescere le proprie capacità di ricerca ESG e per misurare la temperatura del proprio universo d’investimento. Per questo lancio, i rating saranno sperimentati su quattro fondi azionari multisettoriali globali, ciascuno con i propri obiettivi d’investimento.
La temperatura ottenuta significa che le emissioni attribuibili al fondo corrispondono ad aumento della temperatura mondiale della stessa ampiezza, nel caso in cui le società in cui il fondo investe conseguano gli obiettivi di riduzione delle emissioni.
Integrando l’insieme di strumenti utilizzati dalla sua ricerca ESG, i rating di temperatura CDP rafforzeranno le capacità di valutazione prospettica di Amundi per individuare le priorità e il grado di azione richiesti, in particolare attraverso l’attività di engagement con le imprese che costituiscono l’universo d’investimento, per fissare obiettivi di riduzione delle emissioni più ambiziosi e basati su dati scientifici.
I rating di temperatura di CDP si basano su un protocollo sviluippato da CDP e WWF per convertire in traiettorie di temperatura gli obiettivi di riduzione delle emissioni delle imprese. Tali temperature riflettono il riscaldamento climatico che potrebbe verificarsi se le emissioni globali di gas a effetto serra si riducessero allo stesso ritmo delle emissioni dell’impresa interessata, per raggiungere l’obiettivo di riduzione che si è prefissata.
La comunità scientifica stima che l’aumento massimo della temperatura globale sia di 1,5°C per evitare i peggiori effetti del riscaldamento globale, e ritiene che un aumento maggiore potrebbe avere conseguenze devastanti. Allo stato attuale l’azione climatica è coerente con un riscaldamento di 3,2°C entro la fine del secolo.
Per i rating di temperatura, la banca dati utilizza le emissioni e gli obiettivi di emissione forniti dalle imprese a CDP – la principale piattaforma di reporting ambientale e la più importante banca dati ambientale del mondo.
Laurent Babikian, Director Capital Markets di CDP Europe, ha detto: “La scienza del clima ci dice che dobbiamo decarbonizzare rapidamente l’economia e raggiungere un livello di emissioni nette di gas a effetto serra pari a zero entro il 2050 per evitare gli effetti catastrofici del cambiamento climatico. Gli investitori, che devono fare la loro parte nel favorire la transizione in tutti i settori dell’economia, desiderano allineare sempre più i propri portafogli agli obiettivi climatici internazionali e l’economia di domani. Fornendo uno standard chiaro, scientifico e uniforme per le ambizioni delle aziende, i rating di temperatura CDP ora consentono agli investitori di farlo valutando, comunicando e riducendo la temperatura dei loro portafogli e dei loro prodotti. Gli asset manager devono essere trasparenti ed è positivo vedere che il più grande asset manager d’Europa sia in prima linea su questo fronte”.
Jean-Jacques Barbéris, membro dell’Executive Committee & Head of Institutional Clients Coverage and ESG di Amundi, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di collaborare con CDP a questa iniziativa. Gli investitori devono supportare le aziende che stanno sostenendo una transizione più rapida verso un’economia a basse emissioni di carbonio e incoraggiare gli altri con un impegno mirato. La mobilitazione e le azioni concrete possono essere realizzate solo attraverso una comprensione comune degli obiettivi d’impatto fissati dalle imprese e attraverso il riconoscimento degli sforzi ancora necessari. I nuovi rating di temperatura di CDP sostengono questo percorso collettivo mentre l’ecosistema economico e finanziario sviluppa nuove metodologie e dati. Grazie a una migliore preparazione, gli investitori possono proteggere il proprio universo di investimento dall’impatto del cambiamento climatico e migliorare il dialogo tra le imprese”.
Commento a cura di Laurent Babikian, Director Capital Markets di CDP Europe e Jean-Jacques Barbéris, membro dell’Executive Committee & Head of Institutional Clients Coverage and ESG di Amundi
