PIMCO: È largamente previsto che la Fed annuncerà la prima riduzione del ritmo mensile degli acquisti di obbligazioni alla prossima riunione del 2-3 novembre del FOMC.
Siamo concordi e ci aspettiamo che la Fed riduca il ritmo di 15 miliardi di dollari al mese, il che porrebbe fine al programma entro la riunione del FOMC di metà giugno 2022. Se la Fed ha fatto con successo questo annuncio sul tapering senza troppa volatilità di mercato, ora deve affrontare la sfida di gestire le aspettative sui tassi di fronte agli elevati rischi di inflazione. La nostra previsione di riferimento vede ancora l’inflazione tornare al target alla fine del 2022 e il primo rialzo dei tassi della Fed nel 2023. Tuttavia, abbiamo ulteriormente innalzato le nostre previsioni relative all’inflazione a causa di un uragano e di ulteriori interruzioni della catena di approvvigionamento in Cina, e ora ci aspettiamo che l’inflazione rimanga elevata fino al terzo trimestre del prossimo anno. Questo periodo più lungo di elevata inflazione aumenta i rischi che le aspettative di inflazione a più lungo termine aumentino anch’esse – qualcosa che la Fed vorrà evitare. In effetti, i prossimi mesi metteranno probabilmente alla prova la pazienza dei banchieri centrali e vediamo un rischio significativo di rialzi dei tassi più in là quando verrà rilasciato il Summary of Economic Projections di dicembre.
A cura di Tiffany Wilding, economista esperta di America Settentrionale di PIMCO