Tecnologia e MiFID 2 accelerano il cambiamento

Condividi su linkedin
LinkedIn
Condividi su email
Email
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su telegram
Telegram
MiFID 2

L’accelerato progredire della tecnologia, gli scenari internazionali in forte mutazione e interrelazione tra loro, i cambiamenti negli stili di vita, nei valori, nella cultura e quindi nelle evoluzioni dei mercati stanno radicalmente trasformando l’industria del risparmio gestito e la distribuzione finanziaria.

Il settore attraversa una fase di profonda innovazione impostando e rivedendo l’approccio al mercato, ai processi e alle strutture con nuove organizzazioni, nuovi prodotti, nuove politiche di asset allocation, gestione, marketing e via dicendo in un’ottica più tecnologica e adeguata. In questo scenario figure e processi tradizionali che non si dimostrano in grado di evolvere verso modelli in linea con le rinnovate sensibilità ed esigenze di un mercato sempre più competitivo e globale, sono destinati all’emarginazione. La prorompente avanzata dell’innovazione tecnologica ha, e avrà sempre di più, un forte impatto sui processi interni, sui sistemi di distribuzione, sulla creazione di nuovi prodotti, sulle modalità di comunicazione e promozione.

La rete consente una rapida diffusione delle informazioni e delle applicazioni operative che modificano le prestazioni dei servizi in numerosi settori della distribuzione. Sul mercato dei servizi finanziari, di pagamento e di consulenza agli investimenti, i nuovi operatori del Fintech che si pongono in diretta concorrenza con quelli tradizionali hanno già avviato la loro attività proponendo modelli di servizio innovativi rivolti a fasce di clientela retail. Il loro numero è in crescita ed anche la loro attrattività. Alcuni operatori tradizionali, per diventare velocemente più tecnologici, li stanno già inglobando.

La crisi di questi ultimi anni ha reso più veloce il cambiamento. I bassi tassi di interesse di mercato e la riduzione della leva finanziaria hanno infatti compresso le tradizionali fonti di crescita e di redditività delle banche e delle società finanziarie e hanno reso indispensabile la ricerca di nuovi prodotti e servizi. Una necessità che con Mifid 2 e Idd, entrambe in vigore a partire dal 2018, sarà ulteriormente accentuata. Le nuove direttive europee per il settore finanziario (Mifid 2) e assicurativo (Idd) aumenteranno infatti trasparenza ma anche i costi del business rendendo sempre più importante la definizione di nuove strategie volte al mantenimento dei margini. In particolare Mifid 2 creerà nuovi costi per gli asset manager, in ricerca, adeguamenti informatici, formazione dei consulenti e così via, riducendo ulteriormente i margini con ripercussioni su tutta l’industria. L’effetto sarà il tentativo di andare a cercare nuovi clienti per conquistare fette di mercato nel private banking e di introdurre nuove strategie di gestione strutturando maggiormente l’offerta per la clientela mass e affluent. Un target particolarmente colpito dalla crisi nelle sue capacità di generare risparmio che manifesta un’aumentata ricerca di soluzioni volte alla stabilizzazione del reddito e al sostegno della previdenza. Bisogni che si aggiungono a quelli dei cosiddetti millennials, nati e formati con la tecnologia digitale, per i quali l’offerta deve necessariamente cambiare e rendersi più adeguata alle loro esigenze.

La nuova rivista Asset Management di Le Fonti nasce con gli obiettivi di seguire e approfondire l’evoluzione in corso nell’industria del risparmio gestito, nella distribuzione finanziaria e nel mercato con articoli, dossier, interviste, dibattiti, ricerche, inchieste e studi, fornendo informazioni dettagliate, precise e indipendenti ai lettori. E di contribuire a diffondere nell’industria del risparmio gestito idee, progetti innovativi, nuovi modelli di business di un settore in profonda trasformazione.

Editoriale tratto da Asset Management – novembre / dicembre 2017

Condividi su linkedin
LinkedIn
Condividi su email
Email
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su telegram
Telegram

Non perdere le notizie sui mercati e gli investimenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *