Azionario giappone, quale impatto dalla politica monetaria della BoJ?

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Bank of Japan

L’aggiustamento annunciato della politica monetaria della Bank of Japan cambieranno lo scenario sul mercato azionario. A commentare gli impatti, Cédric Le Berre, Senior Analyst and Investment Specialist US and Japanese Equities di Union Bancaire Privée – UBP.

Da inizio anno, i titoli difensivi e guidati dalla domanda interna sopravvalutata, hanno sovraperformato, con il clima di avversione al rischio che ha dominato il mercato con l’aumento dei timori legati alle tensioni attriti commerciali. Al contrario, questo ha portato a valutazioni più basse e sottoperformance per alcuni titoli industriali (Iron&Steel e trasporti marittimi), finanziari e per quelli delle case automobilistiche.

I tassi d’interesse globali a lungo termine sono aumentati man mano che le principali banche centrali hanno iniziato il processo di normalizzazione. Tuttavia, poiché la Bank of Japan (BoJ) ha lasciato in essere il controllo della curva di rendimento e il QQE, i titoli finanziari giapponesi sono rimasti relativamente sottovalutati. Alla fine di luglio, tuttavia, la Bank of Japan ha annunciato l’aggiustamento delle sue politiche e le azioni value giapponesi hanno sovraperformato quelle growth.

Due delle principali modifiche apportate dalla Bank of Japan sono state l’accettazione di un più ampio spettro di volatilità nei rendimenti dei titoli governativi a 10 anni e la riduzione forchetta all’interno della quale vengono applicati i tassi di interesse negativi. Tali modifiche sono state attuate tenendo conto di un equilibrio tra l’esigenza di garantire la sostenibilità di una politica monetaria allentata e quella di affrontare gli effetti collaterali di queste misure per gli intermediari finanziari. I costanti bassi livelli dei tassi di interesse su tutta la curva dei rendimenti sono la ragione principale per cui i titoli bancari sono stati sottoperformanti.

Questi aggiustamenti da parte della Bank of Japan in considerazione degli effetti collaterali di una politica monetaria allentata sono in linea con il nostro scenario principale e riteniamo che vi sia la possibilità di ulteriori sviluppi in futuro. Confidiamo che questa notizia metta gli investitori che puntano su una strategia d’investimento value in una posizione di vantaggio.

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