Cosa possiamo aspettarci nei primi 100 giorni di Biden?

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Biden

I primi 100 giorni della nuova amministrazione Biden sono un periodo di riferimento simbolico per misurarne il successo iniziale

Per i primi 100 giorni del mandato di Biden prevediamo altri stimoli fiscali, un perno su politica estera, commercio e regolamentazione e un anticipo della futura spesa per la ripresa.

Una raffica di ordini esecutivi promuoverà immediatamente le priorità interne ed economiche di Biden, come l’adesione all’accordo sul clima di Parigi e l’estensione delle moratorie sugli sfratti e sui pagamenti dei prestiti agli studenti. Una vasta proposta sulla riforma dell’immigrazione segnalerà anche un impegno ad affrontare queste tematiche, anche se questo potrebbe essere difficile da concordare per il Congresso. Mentre questi punti costruiranno uno slancio politico, pochi avranno un impatto economico così diretto e rapido come la proposta di un pacchetto fiscale da 1.900 miliardi di dollari.

La lista dei desideri di Biden per il pacchetto di stimolo fiscale include aiuti per i governi statali e locali, sussidi di disoccupazione più grandi ed estesi, ulteriori assegni di stimolo per le famiglie e finanziamenti per il lancio e la sperimentazione del vaccino. Maggiori stimoli dovrebbero portare a una ripresa più veloce e più forte, sia nella crescita sia sugli utili. Questo dovrebbe avvantaggiare i titoli ciclici, come i finanziari, gli industriali e i materiali, oltre alle small cap. Il miglioramento della crescita e dell’occupazione potrebbero tuttavia spingere la Fed ad anticipare una riduzione degli acquisti di asset, con conseguente ulteriore irripidimento della curva dei rendimenti. Mentre questo dovrebbe anche beneficiare i settori ciclici delle azioni, danneggerebbe il reddito fisso a lunga scadenza.

Oltre a questo, Biden darà anche un tono alla politica estera, al commercio e alla regolamentazione. L’amministrazione avrà probabilmente un approccio duro, ma più prevedibile verso la Cina e coopererà con gli alleati stranieri. Questo potrebbe portare a un ulteriore indebolimento del dollaro, che dovrebbe beneficiare le azioni internazionali. Da un punto di vista normativo, la legislazione antitrust sulla tecnologia è una questione bipartisan, ma probabilmente si muove lentamente, rappresentando un vento contrario a lungo termine per i titoli tecnologici. Ancora, i titoli growth saranno importanti per i portafogli una volta che la crescita sotto trend riprenderà dopo la pandemia.

Dopo i primi 100 giorni, è probabile che l’amministrazione Biden proponga un pacchetto di ripresa orientato alla spesa per le infrastrutture e all’energia pulita, forse con una modesta riforma fiscale inclusa. Tuttavia, una sottile maggioranza democratica, una grande quota di democratici moderati e la polarizzazione politica possono limitare la portata del cambiamento.

Commento a cura di Meera Pandit, Global Market Strategist di J.P. Morgan AM

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