Fidelity premia il merito in Italia e nel mondo, Schroders promette ma non mantiene

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Fidelity premia il merito in Italia e nel mondo, Schroders promette ma non mantiene

Continua l’osservatorio permanente sulla situazione delle pari opportunità e il gender pay gap all’interno del settore finanziario e in particolare sull’industria dell’asset management.

 

Sotto la lente questo mese un brand storico a livello globale e nel nostro Paese. Si tratta di Schroders che in Italia è rappresentata dal Country Head, Luca Tenani. Secondo il sito del governo inglese, che misura il gender pay gap all’interno delle società che operano nel Regno Unito, all’interno di Schroders esisterebbe un importante divario retributivo tra le donne e i loro colleghi uomini nelle medesime posizioni. In particolare, secondo il report, le donne guadagnerebbero il 25% in meno. Il divario aumenta se si pensa ai bonus di obiettivo distribuiti: in questo caso le donne percepiscono il 54% in meno rispetto agli uomini. Analizzando la struttura delle posizioni in relazione alla retribuzioni, le posizioni ricoperte da donne nei due quarti più alti di tali posizioni, sarebbero rispettivamente il 21,3% e il 31,5%. Nei due quarti più bassi invece le donne rappresentano rispettivamente il 40,9% e il 54,2%. Nel 2019 la società aveva stilato un rapporto interno proprio sul tema di pari opportunità evidenziando il grande divario e dichiarando il proprio impegno a colmarlo con convinzione. A due anni di distanza il divario è tutt’altro che colmato. In un periodo come questo, dopo anche l’introduzione delle normative europee sugli investimenti responsabili che oltre al clima dovrebbero favorire anche le pari opportunità e l’inclusione, la posizione di una società di asset management del calibro di Schroders stride con la propria offerta.

Nota positiva invece per Fidelity, che nel corso degli ultimi mesi ha perseguito una “campagna acquisti” di professionisti di esperienza che stanno contribuendo alla sempre maggior crescita della società. Tanti i nuovi ingressi e tanti volti femminili che si uniscono al team già ricco e che sempre di più è orientato alle pari opportunità oltre che agli straordinari obiettivi di raccolta conseguiti negli ultimi anni. Oltre a questo nuovo sprint della compagine italiana, la società a livello internazionale è attenta alle dinamiche di pari opportunità, un’attenzione dimostrata dalle due donne che ricoprono due cariche apicali di CEO e Direttore Marketing Globale.

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