La transizione giusta non dimentica il sociale

Condividi su linkedin
LinkedIn
Condividi su email
Email
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su telegram
Telegram
La transizione giusta non dimentica il sociale

Sempre più investitori si impegnano a sostenere il processo verso un’economia a basse emissioni di carbonio, tuttavia gli aspetti sociali sono spesso trascurati.

 

Per promuovere in Italia questi temi, Etica Sgr si è occupata della traduzione di una guida apposita per gli investitori L’importanza e l’urgenza del tema ambientale è ormai universalmente riconosciuta, tuttavia non si può più trascurare anche la questione sociale, soprattutto in seguito all’emergenza pandemica, con tutte le sue implicazioni in relazione a diritti umani, lavoro, equità e giustizia. L’investitore responsabile si pone l’obiettivo di favorire uno sviluppo sostenibile equilibrato tra ambiente e sociale, capace di evitare ingiustizie particolari al fine di ottenere obiettivi globali: una transizione necessaria ma che sia giusta. Il tema della «transizione giusta» è stato sviluppato insieme al movimento sindacale per includere interventi a garanzia di diritti sociali e condizioni di vita dei lavoratori mentre le economie si stanno orientando verso una produzione più «green». L’accordo di Parigi ha sancito nel 2015 il principio di una transizione giusta che, per gli investitori, si può sviluppare in cinque direzioni.

• Strategia di investimento: integrare i temi lavoro e comunità locali nelle politiche sui cambiamenti climatici e nelle scelte di investimento, nel dialogo con le parti interessate e nelle strategie di investimento. • Corporate engagement: includere i temi del lavoro e delle comunità locali nell’attività di azionariato attivo e dialogo con le aziende presenti nei portafogli dei fondi in materia di pratiche, scenari e disclosure aziendali relativi al clima. • Decisioni di allocazione del capitale: investire in realtà capaci di coniugare l’impegno per la decarbonizzazione, la resilienza climatica, il lavoro dignitoso e la crescita inclusiva. • Promozione politica e partenariati: sostenere l’integrazione della transizione giusta nelle politiche regionali, nazionali e internazionali e partecipare a partenariati. • Apprendimento e trasparenza: sviluppare un metodo per Aldo Bonati corporate engagement and networks manager di Etica Sgr 2021 Luglio / Agosto 59 comunicare i progressi e condividere le migliori pratiche. Per promuovere la transizione giusta anche in Italia, Etica Sgr si è occupata della traduzione in italiano e della presentazione nel nostro paese della Guida per gli investitori intitolata Il cambiamento climatico e la transizione giusta: un documento realizzato del Grantham Research Institute on Climate Change and the Environment della London School of Economics and Political Science (LSE) e dell’Initiative for Responsible Investment della Harvard Kennedy School.

La guida descrivere, anche con esempi pratici, come gli investitori possono affrontare la dimensione sociale del cambiamento climatico in coerenza con l’impegno contenuto nell’accordo di Parigi sul clima e perseguire così l’obiettivo della transizione giusta. Etica Sgr fin dalla sua fondazione nel 2000 ha scelto un approccio tridimensionale: ambiente, sociale e governance: Esg (environmental, social and governance) convinta dell’importanza di coniugare la promozione della transizione verso modelli di business più orientati all’ambiente mantenendo una grande attenzione sull’impatto che queste scelte possano avere anche sui lavoratori e sugli altri stakeholder. L’impegno di Etica Sgr, società di gestione del Gruppo Banca Etica, sulla transizione giusta si è sviluppato nel tempo in una serie di azioni concrete: Nel 2018 ha sottoscritto lo «Statement of Investor Commitment to Support a Just Transition on Climate Change» (Dichiarazione di impegno degli investitori per una transizione giusta ad un’economia a basso impatto per il clima). •Nel 2019 è entrata a far parte del Working Group sulla transizione giusta organizzato da Pri (Principi per gli investimenti responsabili promossi dalle Nazioni Unite). •Nel 2020 l’esempio di dialogo realizzato nel 2019 da Etica Sgr con le aziende in cui investono i fondi sul tema della transizione giusta è stato inserito nel manuale Investimenti sostenibili per il clima del Forum per la Finanza Sostenibile. •Nel 2021 ha presentato la traduzione in italiano della Guida per gli investitori durante l’Italian Sustainability Week di Borsa Italiana e il case study del suo dialogo con le aziende sul tema è stato pubblicato sul sito del Pri.

Etica Sgr, in qualità di investitore responsabile, promuove la transizione giusta per perseguire uno sviluppo sostenibile che sia equilibrato tra ambiente e sociale, bilanciando transizione climatica e crescita inclusiva. La finanza etica nasce per mettere al centro delle nostre scelte finanziarie anche le persone e l’ambiente. Questo significa che il risparmiatore moderno assume una prospettiva di lungo periodo e amplia il proprio raggio di valutazione.

Tratto da Asset Management luglio – agosto 2021

Condividi su linkedin
LinkedIn
Condividi su email
Email
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su telegram
Telegram

Non perdere le notizie sui mercati e gli investimenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *