La riscossa degli investitori privati

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Tra gli effetti del lockdown, che ci ha costretti tutti nelle nostre case, c’è anche l’aumento di interesse per il trading online. Uno sguardo sull’utilizzo deli etp a leva

 

Forse anche in virtù del fatto che, causa lockdown, siamo stati tutti costretti a rimanere all’interno delle nostre case a lungo, nell’ultimo anno si è registrato un aumento d’interesse per il trading. Per questo con l’aiuto di Piero Guseo, senior institutional sales di Leverage Shares, e di Marino Masotti, editor in chief di Websim Intermonte, nel corso della prima edizione 2021 dell’Asset Management Tv Week, Le Fonti Tv ha voluto offrire un’analisi più ampia degli strumenti più utilizzati dai trader. A partire dagli etp Guseo. Noi di Leverage Shares abbiamo ritenuto un po’ di tempo fa che lo sviluppo del trading e lo sviluppo di nuovi prodotti di investimento fossero necessari. Soprattutto per il mercato europeo. E quindi abbiamo lanciato una serie di etp innovativi. Sono prodotti innovativi perché utilizzano la leva finanziaria e hanno solamente un sottostante, che è una singola azione americana. Investono su 28-29 blue chips, potendo assumere una posizione sia long che short. I vantaggi per l’investitore italiano riguardano sia i costi sia l’accesso a strategie che utilizzano la leva finanziaria, sia la possibilità di usufruire di alcuni benefici fiscali, sfruttando al meglio la tassazione sui dividendi, sia la possibilità di operare in orari europei, dato che i nostri prodotti sono quotati al London Stock Exchange, all’Euronext Paris e all’Euronext Amsterdam. La possibilità di fare trading, sfruttando la leva finanziaria, sul mercato azionario americano è un’opportunità ghiotta anche per il momento che Wall Street sta vivendo. Masotti. Il mercato azionario degli Stati Uniti continua a essere in un grande momento favorevole, perché le banche centrali quasi ogni giorno rassicurano gli investitori. E soprattutto stanno tenendo bassi i tassi di interesse.

A fianco della Federal Reserve c’è il governo, l’amministrazione Biden che ha pre- 2021 Maggio / Giugno 65 sentato un piano colossale di investimenti che si va ad aggiungere al piano, altrettanto colossale, di sostegno anti covid. Non si tratta di miliardi promessi, sono soldi già spesi. Basta guardare il “conto corrente” del Tesoro degli Stati Uniti presso la Federal Reserve. Ebbene, la scorsa estate c’erano 1.900 miliardi sul conto, adesso sono 800 miliardi. Non solo: Biden potrebbe spendere altri 400 milioni per sostenere l’economia, far affluire liquidità e tutto questo ovviamente crea un clima positivo, evita scossoni, tiene la volatilità molto bassa. Insomma, il clima perfetto per investire in azioni. Come funzionano gli etp? Quali sono i benefici e gli eventuali rischi? Guseo. I nostri prodotti vanno a replicare, utilizzando una leva, l’andamento di un sottostante. E quindi devono essere utilizzati per andare a ricercare l’alfa di portafoglio, nel breve periodo. Devono ovviamente essere utilizzati con sapienza da parte degli investitori. Voglio sottolinearlo, perché lo stesso utilizzo della leva finanziaria può essere visto in un duplice modo: Sia come un potenziale acceleratore della performance, sia come un ottimizzatore dell’esposizione del portafoglio.

Avendo una leva a due o tre lunga, per esempio, riesco a ottenere un’esposizione a un sottostante utilizzando meno risorse, liberandole magari per gestione della liquidità o per implementare ulteriori strategie all’interno del portafoglio. Ovviamente quando si utilizza un prodotto finanziario, la prima cosa da conoscere è come sia fatto il prodotto in sé, come è costruito, cosa offre. Ogni investitore con un po’ di conoscenze potrebbe creare una posizione a leva. Noi però riusciamo a farlo con dei costi per finanziamento che un retail non può raggiungere. Quali azioni preferire? Masotti. Io starei sui titoli tech, non quelli più volatili, ma quelli più agganciati ai fondamentali, come Alphabet per esempio, ma anche Facebook e Amazon. Però non starei tanto tranquillo, ma opterei per un orizzonte molto breve e con un’esposizione non elevata. Gusei. Marino ha fornito alcuni spunti, si può ovviamente essere d’accordo o meno, ma il punto è proprio questo: Leverage Shares permette all’investitore di prendere una posizione in base alle proprie convinzioni. Se la convinzione è quella di un movimento ancora al rialzo di un titolo sottostante, Leverage Shares fornisce un prodotto a leva che permette di avere questa esposizione lunga sul sottostante. Ma abbiamo anche il prodotto short che permette all’investitore di coprirsi da eventuali ribassi o addirittura magari puntare a creare alfa sul ribasso di qualche titolo sottostante. L’importante è che ci sia la consapevolezza sia degli strumenti a disposizione sia di quello che lo strumento in sé può offrire

 

Tratto da Asset Management maggio-giugno 2021

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